Quando muore una persona amata, la vita può diventare confusa e dolorosa. La realtà così come la conoscevamo non esiste più, e ci troviamo immersi in emozioni e pensieri dolorosi, scomodi e sconosciuti. Nel periodo che segue la perdita, è possibile sperimentare alti livelli di stress, emozioni variabili come profonda tristezza, rabbia, impotenza, senso di colpa, confusione e incredulità. A questa perdita si aggiungono spesso le circostanze particolari della morte, oltre alle situazioni familiari e/o lavorative che possono presentarsi.
Per la persona che resta, emergono molteplici bisogni contemporaneamente, che vanno affrontati nel corso del processo di lutto. Il dottor Alan D. Wolfelt, PhD, identifica 6 bisogni fondamentali delle persone che attraversano il dolore per la morte di una persona cara. Questi bisogni sono comuni nella maggior parte delle persone in lutto, ma non seguono un ordine specifico.
Bisogno #1: Accettare la realtà della morte
Il primo bisogno è accettare la morte della persona amata. È difficile accettare che qualcuno che amiamo non ci sarà più fisicamente. Per la difficoltà di questa realtà, alcune persone si consolano pensando che il defunto sia solo in viaggio e che presto tornerà. Questo è un meccanismo per sopravvivere al dolore — è quindi importante essere pazienti e compassionevoli con se stessi.
Bisogno #2: Sentire il dolore
Viviamo in una cultura che ci insegna a negare il dolore, dove “essere forti” spesso significa far finta che nulla sia successo. Quando perdiamo una persona amata, è assolutamente valido e naturale sentire dolore: non dobbiamo evitarlo, negarlo o reprimerlo. Questo bisogno richiede che ci si dia il permesso di sentire. Anche se sarebbe più facile negarlo o reprimerlo, affrontare il dolore è essenziale. Negare il dolore può prolungare la sofferenza e, in alcuni casi, portare allo sviluppo di disturbi psicologici o malattie fisiche. Il dolore non si manifesta solo come tristezza profonda, ma anche come rabbia o collera, che fanno parte del processo del lutto e sono tanto valide quanto la tristezza e il pianto.
Bisogno #3: Ricordare la persona che è venuta a mancare
Nel tentativo di evitare il dolore, molte persone cercano di eliminare ogni ricordo del defunto. Allo stesso modo, familiari e amici spesso evitano di parlare della persona scomparsa nel tentativo, sbagliato, di proteggere chi è in lutto. Alcuni cercano di tenersi costantemente occupati per “non pensare”. Ma i ricordi restano dentro di noi e assumono un’importanza ancora maggiore dopo una perdita. Conservare oggetti, fotografie o regali che permettano di ricordare in modo sano la persona amata è parte essenziale del processo di guarigione.
Bisogno #4: Sviluppare una nuova identità
Una parte della nostra identità è legata ai ruoli che ricopriamo: siamo figli, genitori, coniugi, fratelli o sorelle. Quando una persona cara muore, cambia la natura di queste relazioni e anche le nostre responsabilità quotidiane. Lavorare su questo bisogno richiede auto-compassione e tempo per adattarsi alla nuova realtà.
Bisogno #5: Cercare un senso
Quando muore qualcuno che amiamo, è naturale chiedersi il perché: Perché proprio a me? – Perché è successo? – Perché Dio ha permesso questo? Spesso si ha la sensazione che una parte di noi sia morta insieme alla persona amata. Questa perdita può portare a crisi spirituali o esistenziali, e alla ricerca di un nuovo significato alla vita. È in questo momento che emerge il bisogno di dare un senso alla perdita.
Bisogno #6: Ricevere supporto dalle altre persone
La capacità di chi ci circonda di offrire supporto sarà fondamentale per superare il lutto. Nessuno dovrebbe affrontare da solo un processo così difficile. Il supporto di familiari, amici, gruppi di sostegno e professionisti della salute mentale non è un segno di debolezza, ma un modo sano per elaborare il dolore. Perdere una persona cara può essere uno degli eventi più dolorosi della nostra vita. Il dolore non scompare mai del tutto, ma resta la speranza di continuare a vivere.
Se stai attraversando una perdita, non cercare scorciatoie per “far sparire” il dolore. Sii paziente e compassionevole con te stesso. Evita l’uso di droghe, alcol o sonniferi non prescritti, poiché possono peggiorare la situazione. Cerca aiuto professionale o un gruppo di supporto, se necessario.
